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Di Giovanni Pitocco.

Negli ultimi anni cialde e capsule hanno subito una grande crescita in produzione e si sono conquistate la loro fetta di mercato grazie al numero sempre più grande di consumatori che preferisce il caffè preparato con la macchina a cialde o capsule, entrambe monodose standard semplici da usare; rispetto alla classica e tradizionale moka ormai passata un po’ di moda. Ma che differenza c’è tra capsule e cialde? Esiste una scelta migliore dell’altra? In questo articolo capiremo come funzionano cialde e capsule e per cosa si distinguono, parleremo di packaging e vedremo come può cambiare la conservazione del gusto e aroma del caffè e la sua estrazione, il loro impatto ambientale.

 

 

COSA SONO LE CAPSULE?
Le capsule sono composte da un materiale rigido solitamente plastica o alluminio o entrambi e chiuse ermeticamente per preservare l’aroma e il gusto della polvere di caffè, fornendo protezione da calore, luce e umidità.

COSA SONO LE CIALDE?
Le cialde sono composte da polvere di caffè macinato e pressato conservato in un involucro composto da due veli di carta filtro, come una bustina di the. Essendo la carta composta da cellulosa naturale è completamente riciclabile e biodegradabile e può essere smaltita nell’umido.

 

 

PERCHE’ PREFERIRE LE CIALDE ALLE CAPSULE?
Percolazione più semplice
La percolazione consiste nel metodo usato per estrarre il caffè dalla cialda o dalla capsula: un flusso di acqua a 90 gradi che attraversa la confezione e raggiunge poi la tazzina sotto forma di espresso.
Grazie alle sue caratteristiche fisiche, la percolazione delle cialde è molto più semplice: l’acqua non deve attraversare materiali resistenti come alluminio o plastica, ma solo un sottile involucro di carta: questo garantisce un caffè più cremoso, con un gusto più omogeneo.

Più economiche
L’assenza di materiali come la plastica o il metallo permette di abbattere i prezzi: mediamente, le cialde da caffè costano il 40% in meno rispetto alle capsule, pur garantendo lo stesso risultato.

Ecosostenibilità
Le cialde sono composte da materiali completamente biodegradabili: per questo motivo possono essere gettate tranquillamente nell’umido o riciclate.
Al contrario delle capsule, che in quanto realizzate con plastiche e alluminio andrebbero gettate nell’indifferenziata e destinate a discariche ed inceneritori.

 

 

Più salutari
Con le cialde, l’acqua bollente attraversa un filtro in carta vegetale 100% naturale, che non rilascia residui.
Non è confermato scientificamente, ma sembra che non si possa dire la stessa cosa delle capsule: il getto d’acqua bollente che deve bucare l’alluminio o la plastica di cui le capsule sono composte rischia di portare con se alcuni residui di queste sostanze anche nell’espresso.

Compatibilità universale
Le cialde rappresentano uno standard: hanno tutte la stessa dimensione e sono compatibili con qualsiasi macchina di caffè, cosa che non avviene con le capsule, che spesso si rivelano incompatibili con la macchina che intendete usare.

Riepilogando possiamo dire che il metodo di conservazione migliore del caffè è quello della capsula, che mantiene la polvere di caffè inalterata per più tempo e sembra preservare meglio le caratteristiche organolettiche del caffè; ma abbiamo anche visto che le capsule hanno un grosso svantaggio, non possono essere in alcun modo riciclate! In un mondo in cui il problema della plastica è del tutto fuori controllo, l’utilizzo della plastica per prepararci un caffè non è certo d’aiuto. Le cialde potrebbero non preservare l’aroma del caffè così bene come le capsule, o almeno non per lo stesso tempo, ma sicuramente è la scelta più green, oltre che avere dei vantaggi dal punto di vista economico e la possibilità di essere usate in qualsiasi macchina da espresso a cialde. Dunque adesso spetta a voi scegliere, Capsule o Cialde?