Le capsule del caffè: prodotti attraenti tanto per i consumatori quanto per i torrefattori, che dal momento in cui la produzione delle compatibili Nespresso è stata sdoganata in sede legale, si sono buttati a capofitto per intercettare questo trend così redditizio. Sul fronte monoporzionato in prima linea spicca Lavazza, con le sue capsule proprietarie. Prima le famose Espresso Point, ancora tra le più clonate dalla concorrenza, e poi A Modo Mio col suo stabilimento di Gattinara su cui ha sempre investito energie, risorse e personale.
Per rimanere coerente con questa linea di finanziamento poderoso (negli ultimi anni oltre 100 milioni di euro), le ultime novità raccontano una realtà ancora in fermento: i 400 dipendenti all’opera nella fabbrica, daranno vita ad una nuova gamma di capsule compostabili, per un investimento totale di 10 milioni di euro per il 2020.
Ricordiamo che le capsule compostabili della Lavazza, oggi riconosciuto come il quarto torrefattore al mondo, furono presentate, ancora in fase di sviluppo, alla Cascina Cuccagna di Milano nel 2015, come manifestazione di contorno di Expo Milano 2015.
Ovviamente queste cifre importanti non andranno soltanto a sostenere i costi di questa nuova linea compostabile, ma anche per l’adeguamento degli impianti per la produzione di questi articoli e dei kilo/grani, oltre che per il rinnovamento dell’impianto di produzione di azoto, utilizzato per l’impacchettamento.
Una scelta che si allinea coerentemente con la sensibilità che Lavazza ha sviluppato per il tema sostenibilità: infatti, l’autoproduzione dell’azoto permetterà anche di evitarne il trasporto su gomma, riducendo quindi l’impatto ambientale.
Infine, i dieci milioni destinati a Gattinara, verranno impiegati anche per la produzione di una nuova capsula Blue espressamente dedicata al mercato americano.
Due processi che viaggiano paralleli e che ormai diventano imprescindibili se si pensa a strategie future. Ma che comunque non stupisce, considerata la lungimiranza e il desiderio di trovare soluzioni che possano soddisfare consumatore, ambiente e mercato.