Internazionalità e animo partenopeo nel nuovo spot di Kimbo, fulcro di una programmazione on air sui principali canali TV e digital che si protrarrà per l’intero 2021. Quella raccontata è una storia impattante e straordinaria, che rimarca il profondo legame tra il marchio e il territorio. Brand ambassador Serena Autieri, legata all’azienda per l’origine napoletana e la sincera passione per il caffè.

Lo spot “Kimbo, una tazza di Napoli” mostra infatti la capacità della città di comunicare bellezza ed eccellenza. Senza però trascurare l’internazionalità del brand, eletto ad ambasciatore del caffè di Napoli nel mondo. Ruolo che Kimbo ricopre con orgoglio avviandosi ad una nuova fase nella storia del marchio.

 

Realizzata da Serviceplan Italia, la nuova campagna ha un respiro internazionale e porta al lancio dell’iconico slogan “Kimbo. Una tazza di Napoli”. Grazie anche ad una storia senza eguali, il marchio diventa quindi a tutti gli effetti un simbolo della città, di cui trattiene il gusto e l’anima in ogni chicco del caffè in grani.

Merito della speciale tostatura, un’arte di cui l’azienda è custode da 60 anni e che fa del suo caffè un prodotto inconfondibile, vera espressione della tradizione partenopea. Riconosciuto in ogni parte del mondo come simbolo della cultura del caffè caratteristica di Napoli.

Avviata nei primi mesi dell’anno, la campagna fa tornare Kimbo nelle case degli italiani accompagnato dalla simbolica “Tazza di Napoli”. Coinvolte sia emittenti televisive che canali digital, con una diffusione dello spot in due formati: 60’’ e 30’’.

Previsti in totale 900 passaggi su canali televisivi di primo piano come Rai, P80, Digitalia, Cairo, Dme, Sky Pay e Sky Free. Mentre per la diffusione sul web sono presidiati i principali broadcaster, tra i quali figurano Premium News, Corriere News, La7, Ilsole24, Sky Tg24, Sky Sport, Mediaset Play, Rai Play, Discovery+, Youtube.

La scelta di combinare offline e online è dettata dalla volontà di raggiungere anche i target più giovani, comunicando la forte riconoscibilità del marchio.