Il gruppo Lavazza, NIMS, ha in previsione l’inserimento di un centinaio di Personal Shopper del Caffè in Puglia e nella zona di Bari.
L’idea è quella di reclutare una nuova figura professionale con l’ambizione non solo di vendere ma anche di creare maggiore “cultura” sul mondo del caffè.
La strategia, quindi, non passa solo qualità del caffè o delle macchine espresso diventate ormai onnipresenti in case e uffici, ma anche dal servizio (assicurarsi che il cliente non rimanga a corto di capsule, ad esempio) e dal legame tra azienda e consumatore finale: l’intermediario, in questo senso, è il venditore.
Ad oggi sono circa 450 le figure attive in Puglia (26 milioni di caffè venduti nel 2020) e 110 persone sono state introdotte nel corso dei primi 4 mesi del 2021, ma altrettanti ne stanno cercando.