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Riutilizzabile, compostabile, riciclabile e, soprattutto, riparabile. Tutto questo è “Re-fè”, l’innovativo “apricapsule” per separare l’alluminio dai fondi di caffè “made in Treviso”. Ideato dal giovane designer trevigiano Federico Girotto (laureato in Digital Communication Design allo IAAD di Torino e con un master in Interaction Design and Entrepreneurship alla Harbour Space University di Barcellona), Re-fè è oggi prodotto artigianalmente on-demand nei primi 50 pezzi in edizione limitata.
Nel dettaglio, si tratta di uno strumento modulare composto da un vasetto in vetro e da una stampa 3D in bioplastica compostabile che, a fine vita, può essere sotterrata in giardino o smaltita nel vegetale. Inoltre, ogni pezzo risulta sostituibile singolarmente in caso di rottura, evitando perciò di dover eliminare nella spazzatura l’intero apparecchio.

Considerando che la maggior parte delle capsule di caffè non viene riciclata, impiegando circa 500 anni per decomporsi, con questo innovativo prodotto il riciclo è semplice proprio come bere un caffè, tanto che può essere completato anche da casa o in ufficio. Per di più, i fondi di caffè così ottenuti possono poi essere usati in decine di modi per la cura personale, della casa, delle piante o del giardino.
Insomma, un prodotto “modulare” che punta a rivoluzionare “dal basso” il riciclo delle capsule del caffè per uno progetto che vuole favorire la circolarità per una vita sempre più orientata al “green” e all’ecosostenibilità.