Michele Placido è il protagonista assoluto de “La bottega del caffè”, in scena al Teatro ABC di Catania da sabato 15 gennaio per il terzo appuntamento della stagione di prosa “Turi Ferro” 2021/2022 organizzata da ABC Produzioni.
Il nuovo allestimento della celebre commedia di Carlo Goldoni, una delle “sedici commedie nuove” composte dall’autore veneziano nel 1750, è firmato da Paolo Valerio. “Accogliamo appieno e portiamo sulla scena tutta la vitalità e il divertimento della commedia – spiega il regista – la comprensione che Goldoni mostra per l’uomo, di cui ritrae con sottigliezza le virtù ed i lati oscuri, il suo amore viscerale per il teatro, per la scrittura, per gli attori, sulle cui potenzialità costruiva personaggi universali. Di questo testo meraviglioso è protagonista un microcosmo di persone che gravitano in un campiello veneziano”.
Un bravissimo e carismatico Michele Placido interpreta Don Marzio, il nobile napoletano che osserva seduto al caffè questo piccolo mondo e con malizia ne intriga i destini Lo attorniano figure tutte importanti, ognuna ambigua e interessante: una coralità in cui la pièce trova il fulcro del suo impeccabile meccanismo, che imprime ritmi vorticosi alle interazioni fra i personaggi.
Moderna e complessa, ricca di ironie e acutezze, “La bottega del caffè” unisce una sapiente scrittura drammaturgica corale all’italiano settecentesco parlato, superando la stessa caratterizzante unità d’ambiente – un campiello veneziano da mattina a sera – in uno spaccato di vita quotidiana, che mette insieme lo spazio aperto di un caffè e quello chiuso di una casa da gioco clandestina. Lo sfaccettato affresco sociale e umano che Goldoni ritrae nella commedia è in costante movimento attorno alla bottega del titolo, gestita con oculatezza da Ridolfo con il suo aiutante Trappola. Sullo stesso campiello si affaccia anche un luogo assai meno onorato: la casa da gioco di Pandolfo. Cosa succede? Nulla di clamoroso: qualcuno si rovina al gioco, due amanti si ritrovano e si perdonano, qualche sogno s’infrange… ma soprattutto si spettegola. È Venezia – come dice Don Marzio – un paese in cui tutti vivono bene, tutti godono la libertà, la pace, il divertimento.
In scena con Michele Placido ci sono: Luca Altavilla, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Anna Gargano, Armando Granato, Vito Lopriore, Francesco Migliaccio, Michelangelo Placido, Maria Grazia Plos. All’imponente e accurato allestimento, frutto della collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con Goldenart Production e la Fondazione Teatro della Toscana, hanno contribuito il lavoro della scenografa Marta Crisolini Malatesta, i ricchi costumi di Stefano Nicolao, il disegno luci concepito da Gigi Saccomandi, le musiche composte da Antonio Di Pofi e i movimenti di scena curati da Monica Codena.