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Gli studenti di chimica del Liceo Fermi di Mantova hanno presentato al concorso “I giovani e le scienze” indetto dalla Commissione europea e organizzato a Milano da Fast, un metodo per depurare l’acqua dai metalli pesanti utilizzando i fondi di caffè. L’uso dei fondi del caffè offre infinite possibilità non solo sul fronte della salvaguardia dall’inquinamento: recenti studi hanno confermato come dai fondi di caffè si possa ricavare il grafene per produrre le batterie agli ioni di litio, più specificatamente per accumulatori di macchine elettriche. R

Con questo progetto di eco-filter ecologico, a basso costo, tre studenti dell’indirizzo di chimica dei materiali e biotecnologie dell’istituto superiore Fermi hanno ottenuto un importante riconoscimento al concorso della commissione europea “I giovani e le scienze” e sono stati premiati alla cerimonia organizzata a Milano dalla Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche.

Oltre alla depurazione dell’acqua, i fondi di caffè possono essere utilizzati in numerosi altri campi. Un esempio sono le neuroscienze: il materiale ricavato dai residui di caffè è stato infatti utilizzato per fabbricare degli speciali rivestimenti che aumentano la capacità di rilevamento dell’attività cerebrale degli elettrodi.

Oltre ciò ci sono numerose altre applicazioni nelle quali l’uso dei fondi del caffè gioca un ruolo di fondamentale importanza: chiare prove che i fondi del caffè non inquinano soltanto ma potrebbero essere la chiave per un futuro brillante all’insegna della sostenibilità e del progresso.