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“Un anno eccezionalmente difficile ma che ha confermato la solidità e la capacità di crescita di Coind” – così ha definito il 2022 Luca Cioffi, presidente dell’impresa cooperativa bolognese. Coind, fondata a Bologna nel 1961, è specializzata nella produzione di caffè e cosmetici a marchio di terzi. Opera con due stabilimenti tra Emilia e Veneto e impiega oltre 200 dipendenti.

Al tradizionale incontro di fine anno con i dipendenti, Cioffi ha esposto i numeri che confermano che il 2022 – come già previsto dal budget – è stato un anno complicato, in cui l’azienda ha dovuto fronteggiare le conseguenze di una “tempesta perfetta”: una pandemia ancora presente, una crescita generalizzata dei prezzi delle commodities e infine lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina, col conseguente aumento dei costi dell’energia. Tutto questo ha portato forte tensione anche nei conti, con importanti maggiorazioni dei costi che è stato possibile riversare sui prezzi di vendita solo in parte.

 

 

“Ringraziamo tutti i dipendenti e i partner di Coind per l’impegno profuso in un anno così difficile” – ha continuato Cioffi. “Abbiamo tutti lavorato sodo e assieme siamo riusciti a superare alcuni momenti particolarmente complessi”.

“Ora guardiamo al 2023 con prudente ottimismo” – ha concluso Cioffi – “consapevoli che le scelte industriali fatte sino ad ora si sono dimostrate premianti e ci danno un vantaggio rispetto ai nostri competitor, in un contesto economico che continuerà a essere complicato”.

Il budget del 2023 si prevede che superi i 100 milioni, realizzati tanto nel mercato domestico quanto negli oltre 50 paesi in cui i prodotti Coind sono esportati.