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Raccogliere e riciclare tutte le capsule di caffè esauste, di qualsiasi materiale non compostabile, marchio o sistema. E’ questo l’obiettivo della nuova iniziativa promossa da Esselunga a Milano e che l’azienda punta a estendere anche in altre città.

A seguito dei risultati positivi ottenuti dopo un periodo di test avviato a fine 2023, da ieri in 22 supermercati di Milano è possibile conferire questo rifiuto domestico, sempre più diffuso nelle case. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Amsa e A2A Ambiente, propone una soluzione al momento non presente sul mercato, per dare nuova vita a tutti i materiali ottenuti dalla separazione dei diversi componenti del rifiuto, dal caffè residuo alla capsula, che può essere in plastica oppure in alluminio. I clienti, ritirando presso il servizio Assistenza dei negozi i sacchetti da utilizzare, possono dividere direttamente a casa le capsule a seconda del materiale dell’involucro, di qualsiasi marca e acquistate ovunque per poi conferirle nei contenitori presenti nei punti vendita. Sia i sacchetti che i contenitori riportano colori specifici per facilitare la distinzione tra i diversi elementi. A2A Ambiente, con un automezzo full electric, effettua successivamente il ritiro e avvia il processo di separazione e riciclo presso i propri impianti di trattamento.

Dopo aver sviluppato capsule di caffè a marchio privato interamente compostabili, con questa nuova iniziativa Esselunga punta a offrire la possibilità di smaltire le capsule in plastica e alluminio, invece di gettarle nella raccolta indifferenziata.