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“Si stima che dal 1964 a oggi il mercato globale del caffè sia cresciuto addirittura del 190 per cento e che dal 2024 al 2032 si assisterà a una crescita annuale di circa il 5,4 per cento”. Lo scrive Michele Oliva nel libro appena uscito dal titolo “Il futuro del caffè. Insidie del cambiamento climatico e prospettive sostenibili”.

I motivi di questa impennata della domanda sono diversi, ma la crescita della popolazione mondiale è la causa più rilevante: la popolazione globale al momento conta poco più di otto miliardi di persone, ovvero il doppio di quelle presenti nel 1975 e il quadruplo di quelle del 1927. Anche cambiamenti di usi e costumi hanno portato a una maggiore richiesta di caffè: un esempio emblematico è offerto dalla Gran Bretagna, Paese tradizionalmente legato al tè, in cui si è assistito a un incremento di 25 milioni di tazze di caffè consumate giornalmente in soli dieci anni (dai 70 milioni del 2008 ai 95 milioni del 2018)”.