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Nel 2024 il Gruppo Lavazza ha registrato una crescita del fatturato sia nel canale Casa (che include tutti i prodotti di caffè che sono destinati all’uso domestico, come le confezioni di caffè macinato, le capsule, le cialde e i chicchi di caffè) sia nel canale Fuori Casa (i prodotti di caffè destinati all’uso in bar, ristoranti, hotel, uffici, distributori automatici), arrivando a € 3,35 miliardi, con un +9,1% rispetto al 2023 in cui aveva registrato ricavi per €3,1 miliardi.

L’EBITDA del Gruppo, pari a € 312 milioni, mostra una crescita (+18,6%) rispetto a € 263 milioni del 2023, con un EBITDA margin pari al 9,3%, rispetto al 8,6% del 2023.

L’EBIT si è attestato a € 130 milioni, rispetto a € 97 milioni dell’esercizio 2023, mentre l’utile netto è stato pari a € 82 milioni, rispetto ai € 68 milioni dello scorso esercizio (+20,6%).

La posizione finanziaria netta a fine 2024 è negativa per – €511 milioni e riflette le operazioni straordinarie, in particolare l’OPA su IVS Group (IVSG) attuata nell’esercizio 2024.

“Il 2024 ha segnato il primo anno completo dall’acquisizione di MaxiCoffee, avvenuta a marzo 2023, i cui risultati hanno confermato le previsioni, attestandosi su livelli consistenti e rafforzando la strategia multibrand del Gruppo Lavazza. Inoltre, l’OPA lanciata ad aprile scorso su IVS Group e il possibile esercizio delle opzioni a partire dal 2027 contribuirebbero a consolidare la posizione del Gruppo, garantendo l’espansione futura del nostro portafoglio e delle nostre capacità, con un focus particolare sui canali Distribuzione Automatica e OCS (Office Coffee Service) – aggiunge Antonio Baravalle, CEO del Gruppo Lavazza – “Continuiamo a guardare avanti, con l’espansione in Nord America, il consolidamento in Europa come leader omnichannel (con focus su Italia, Francia, UK e Germania), lo sviluppo del segmento single-serve anche con Tablì e la crescita in Cina attraverso i coffee shop realizzati con il nostro partner Yum China”.

I dipendenti del Gruppo nel 2024 sono oltre 5.500 nel mondo. Lavazza, sempre in ottica di integrazione dei principi ESG nel proprio modello di business, considera il capitale umano la risorsa primaria per un percorso di sviluppo sostenibile e di lungo termine per un Gruppo che sta diventando sempre più globale, e continuerà a investire nelle persone per promuovere un clima lavorativo positivo, inclusivo e guidato da merito ed equità, in cui sono coniugate le esigenze di flessibilità organizzativa e produttiva con quelle di un migliore work-life balance (tra cui esteso programma welfare, possibilità di smart working di 10 giorni al mese, congedi care-giver e di paternità ampliati, “venerdì brevi” nei mesi estivi).

Anche nel 2024, in linea con le pratiche consolidate e previste nell’ambito dei contratti integrativi aziendali, tutti i dipendenti sono stati attivamente coinvolti e hanno beneficiato di sistemi incentivanti, progettati per premiare e favorire una cultura orientata al raggiungimento degli obiettivi.
Le cifre erogate in Italia, a fronte del raggiungimento dei risultati 2024, si confermano ancora una volta molto significative, anche perché collegate a sistemi di ridistribuzione del valore effettivamente generato, arrivando a riconoscere un premio per obiettivi che, sia per gli uffici direzionali che per le principali unità produttive italiane, ha raggiunto un importo fino a 3.800 euro lordi per ogni Persona.