La popolazione mondiale consuma oltre 2 miliardi di caffè in tazza al giorno. Nessuno sa rinunciare al piacere del caffè. Sembra che le capsule monodose abbiano fatto mettere a molti in cantina la moka tradizionale e il piacere del suo gorgoglio domestico.
Monodose però vuol dire anche una maggiore quantità di rifiuti rispetto alla moka classica che si traduce a sua volta in un maggiore impatto ambientale. Per questo Lavazza ha creato le nuove capsule del caffè sostenibili – i Lavazza Eco Caps – un primo esperimento per contrastare l’accumulo di cialde nelle discariche del mondo.
Realizzate con tecnologia aroma safeUna capsula si definisce compostabile quando il suo materiale a seguito della degradazione naturale o industriale può essere utilizzato per creare il compost utilizzato per concimare e fertilizzare. Gli Eco Caps di Lavazza, infatti, sono stati progettati e realizzati con un materiale innovativo.
Un biopolimero compostabile principalmente a base di risorse rinnovabili. Sono compostabili industrialmente perché conformi alla norma internazionale EN 13432. Come dimostrato dalla loro certificazione da parte del TÜV Austria – un’organizzazione indipendente riconosciuta a livello internazionale.
Queste innovative capsule non rimangono nell’ambiente dopo l’uso, ma si biodegradano in 180 giorni, se processate correttamente per diventare appunto compost., un sistema che crea una barriera contro l’ossigeno per mantenere il caffè fresco e preservarne la qualità e il gusto, le capsule “ecologiche” sono approdate, dopo il Regno Unito, anche in Francia e Germania. Andando a sostituire l’intera gamma di capsule per uso domestico. Una buona notizia per i consumatori più sensibili che non vogliono rinunciare alla qualità di una pausa perfetta.
Il reale cambiamento rappresentato dalle Eco Caps sta nella loro capacità di essere biodegradabili, cioè di essere compostate a livello industriale per diventare fertilizzante dopo 180 giorni.
Inoltre, nel Regno Unito Lavazza ha stretto un’alleanza con TerraCycle. Azienda esperta nel riciclo, che metterà a disposizione una rete di punti di consegna delle capsule di caffè ad accesso pubblico, per uno smaltimento corretto.