Una maglia da gioco realizzata con i fondi del caffè. Il Forest Green Rovers, la squadra di calcio più verde del pianeta e che recentemente si è vista approvare dalla English Football League anche il progetto di uno stadio costruito interamente in legno entro il prossimo anno, si spinge ancora oltre: nel weekend andrà in campo con una divisa da gioco riciclata, con materiale ricavato dai residui di caffè. Magliette ecosostenibili, dal bambù, adottato due anni fa, al caffè: l’idea è del milionario ecologico e patron del Forest, Dale Vince, secondo cui una maglietta ricavata dalla bevanda è ancora più green, quindi in linea con la mission ambientalista del piccolo club inglese, ma anche più leggera da indossare in campo e anche più resistente, come ha raccontato lo stesso Vince alla Bbc.
In realtà, la nuova divisa verde del Forest Green Rovers si ottiene dal combinato tra fondi di caffè e bottiglie di plastica riciclabili. La maglia al caffè sarà esibita contro il Colchester United (il Forest gioca in League Two, secondo in classifica) e farà parte del kit tecnico ufficiale del Forest a partire dalla prossima stagione. Solo l’ultima delle trovate ecosostenibili della squadra inglese, accreditata dalla Fifa quattro anni come la più verde al mondo e che nel 2018, come certificato dalle Nazioni Unite, anche la prima società calcistica a diventare ufficialmente carbon neutral. Anche se ci sono altri club, come il Mainz in Germania, che si sono autoproclamati negli anni precedenti al di fuori dal consumo di carbonio. E se la maglia al caffè è l’ultima trovata, il Forest, oltre alle sacche a base di bambù, ha imposto un’alimentazione vegana ai suoi atleti e anche nel menu per i tifosi allo stadio il cibo è rigorosamente privo di carne e di altre pietanze non vegane.