La sedia sostenibile ReChair fa il suo debutto al Salone del Mobile grazie alla partnership tra Illycaffè e Kartell, nota azienda di design. ReChair, l’ultimo progetto nato dalla creatività di Antonio Citterio, è uno dei primi incontri tra il design e le capsule di caffè.
Protagonisti di questa innovazione all’insegna della sostenibilità, sono Kartell, nota azienda di design made in Italy, e Illycaffè, storico produttore di caffè con sede a Trieste.
“Per la prima volta dalle capsule di scarto si può realizzare un prodotto di design” rimarca Claudio Liuti, presidente di Kartell.
E la sedia ReChair, ultima nata dalla creatività di Antonio Citterio per Kartell, è oggi special ambassador del progetto powered by illycaffè.
Capsule di scarto e design
Le componenti plastiche della capsula Iperespresso arrivano alla linea produttiva di illycaffè per essere sottoposte ad una lavorazione preliminare rispetto al riempimento di caffè della capsula stessa, che consiste in una foratura di altissima precisione per permettere la fuoriuscita del caffè e nell’assemblaggio delle singole componenti della capsula.
Durante tale processo, attraverso i controlli automatizzati, vengono scartate le capsule che presentano un’errata foratura o un imballaggio non corretto. Le componenti scartate sono composte da plastica di alta qualità che, grazie a questo progetto, vengono trasformate in materia prima secondaria.
Kartell, con un percorso di rigenerazione del materiale macinato e riportato a granulo iniettato, trasforma la capsula per il caffè eliminata dal ciclo produttivo in un bene durevole, un progetto di design.
“Sono felice di questa partnership con Kartell, un’azienda con la quale condividiamo i valori legati alla qualità e alla sostenibilità – racconta Andrea Illy, presidente di illycaffè. Come B Corp applichiamo il modello rigenerativo, che persegue il benessere attraverso la circolarità e la rigenerazione della biosfera attraverso l’attività di impresa. Re-Chair rappresenta la sintesi perfetta di tale modello”.
Sono stati impiegati quasi due anni di lavoro per arrivare ad ottenere lo standard qualitativo e la meccanica necessaria per produrre una sedia dalle cialde di scarto del caffè.
“La collaborazione con illycaffè non si sostanzia con la semplice fornitura di riciclato ma incarna una modalità nuova di gestire il processo di economia circolare tra due eccellenze – spiega Luti –. Dalla qualità di un prodotto industriale di largo consumo nasce una collaborazione che genera bellezza e si fonda esso stesso sulla qualità”.