Il caffè per molte persone è un rito irrinunciabile al mattino. E non solo in Italia. Secondo la National Coffee Association, sette americani su dieci bevono caffè ogni settimana e il 62% lo beve ogni giorno. La caffeina sembra essere per tanti l’iniezione di energia che serve per affrontare al meglio la giornata. Per questo allora è importante mettersi nelle condizioni ideali per godersi al meglio questa bevanda così amata. A partire ad esempio dalla tazza. Già, perché essa può influenzare il sapore, l’odore del caffè e il mantenimento del suo calore.
Forse può stupire e lasciare perplessi pensare che finora si sia sempre bevuto il caffè nella tazza sbagliata, ma non è mai troppo tardi per porre rimedio a certe mancanze. Qualche dritta arriva da Mark Vecchiarelli, co-fondatore e chief marketing officer di KRUVE, che si occupa di perfezionare le dimensioni del macinato. Egli, come riporta Mashed.com, spiega: “Lo spazio di testa, il volume tra il liquido e la parte superiore del bicchiere, è un fattore molto importante nel creare spazio per la ventilazione dell’aroma. Lo spazio di testa è fondamentale perché crea quel posto che consente al naso e quindi all’olfatto di essere coinvolto”.
Del caffè non ci interessa solo l’odore, ma anche che si tenga ben caldo. The Perfect Daily Grind sottolinea che, man mano che il nostro caffè si raffredda, notiamo sapori diversi, quindi la scelta della tazza in questo senso diventa molto importante. Si consiglia, nello specifico, una tazza con pareti spesse. Taste of Home suggerisce di adottare il tipo di tazza che troveremmo in una tavola calda o una spessa tazza in ceramica. Ancora meglio se preriscaldiamo la tazza con acqua calda. Questo ci permetterà anche di goderci il caffè più a lungo prima di andare al microonde per riscaldarlo.