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Spesso di fronte ad un regalo mal impacchettato, egoisticamente si esclama “Non importa del contenitore, l’importante è il contenuto!”. Il medesimo ragionamento, invece, non può estendersi per il caffè: infatti. per degustarlo al meglio è necessario che anche la tazzina sia idonea.

La forma della tazzina, in particolare, deve essere studiata in modo da esaltare il gusto, l’aroma e l’aspetto del caffè. La forma migliore è la tronco-conica, che permette una migliore compattazione e permanenza nel tempo della crema, favorendo la migliore percezione dei profumi. Il fondo interno deve seguire la classica forma “a uovo” per evitare la rottura della crema e conservarne più a lungo compattezza e colore. Assolutamente da evitare le tazzine con diametro superiore troppo largo e tazzine squadrate internamente.

 

 

Siccome nella degustazione tutti i sensi sono coinvolti,  per quanto il gusto e l’olfatto siano senza dubbio i sensi più importanti, anche vista e tatto devono essere curati con accortezza per non interferire negativamente sulla percezione della bevanda. Per questo anche i dettagli apparentemente meno importanti devono essere curati.
Il colore più indicato per l’interno della tazzina è il bianco brillante e lucido caratteristico della porcellana dura feldspatica, perché facilita la valutazione del colore e, grazie al forte contrasto cromatico, esalta il colore caldo e invitante della crema del caffè.

 

Molto importante è anche lo spessore del contenitore. Esso serve a calibrare la temperatura dell’espresso abbassandola lievemente all’inizio per poi mantenerla durante la degustazione. La parte inferiore della tazza deve essere spessa per poter meglio conservare il calore, mentre la parte superiore deve essere lievemente più sottile, per offrire una piacevole sensazione a contatto con le labbra. Il bordo della tazza deve essere, ovviamente, privo di scheggiature e non usurato, per trasmettere una sensazione di perfetta igienicità e offrire un piacevole contatto alle labbra.

 

 

Anche il manico riveste una certa importanza: deve risultare gradevole alla presa con due dita, evitando che il dito medio venga a diretto contatto con il corpo della tazza, che, presentando una temperatura di 40-50°C, potrebbe causare una fastidiosa sensazione di calore.
Infine, un consiglio utile per mantenere il caffè alla migliore temperatura: la tazzina deve essere asciutta e già calda, a una temperatura di circa 40°C prima dell’erogazione del caffè, per mantenere più a lungo la compattezza della crema, la sua temperatura, il colore ed esaltare gli effluvi aromatici.