Ogni mattina si riparte da un buon caffè ma non tutti, capsula dopo capsula, arrivano tra i cento imprenditori post pandemia premiati da Forbes. Così è stato per Giuseppe Casareto ceo di Caffitaly, azienda produttrice leader del caffè monodose.

A Casareto è stato riconosciuto il merito di guidare la sua azienda fuori dalla crisi.

 

Nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, infatti, anche grazie alla sua lungimiranza, Caffitaly ha resistito e ora vede una crescita a doppia cifra nel primo semestre 2021. Con un investimento di 2,5 milioni l’anno, l’obiettivo dell’azienda adesso è quello di realizzare il miglior caffè del mondo in monodose sostenibile.

Genovese, dopo essersi laureato in Bocconi e aver svolto il servizio Militare nell’arma dei Carabinieri, Giuseppe Casareto ha ricoperto ruoli di grande importanza nella pluriennale esperienza lavorativa nei settori dei beni di consumo e dei beni durevoli. Dopo 21 anni in Procter & Gamble (a Roma, in Sud Africa, in Belgio, in UK, in Svizzera) e 7 anni in Bolton come Amministratore Delegato per la divisione Home and Personal Care, da maggio 2020 è il Ceo di Caffitaly, subentrando in un momento di grande criticità per tutto il mondo.

“Questo riconoscimento mi rende orgoglioso del lavoro svolto e che stiamo tuttora portando avanti in Caffitaly – ha dichiarato Casareto – L’innovazione da sempre è centrale nelle nostre strategie ed è stata per noi la chiave per affrontare i mesi di lockdown, a partire dai nostri lavoratori, incentivando lo smart working e fornendo ogni supporto per continuare a lavorare bene e in sicurezza, fino all’accelerazione digital, cogliendo le nuove opportunità dell’online per continuare ad essere vicini e servire i nostri consumatori”.