Dopo la piena riuscita della cerimonia di gemellaggio fra l’associazione Museo del caffè di Trieste (aMDC) e il grande Museu do Cafe di Santos (Brasile), svoltasi nei giorni scorsi alla Camera di Commercio, alla vigilia della kermesse del Triestespresso Expo, con un’ampia partecipazione di pubblico, si è arrivati alla presenza di rappresentanti diplomatici brasiliani di Roma e Milano e il significativo intervento del vicesindaco di Trieste Serena Tonel.

La vicinanza tra Museo del caffè di Trieste e il grande Musey do Cafe di Santos
Il vicesindaco, assieme all’assessore Michele Lobianco, ha manifestato la vicinanza e il sostegno dell’amministrazione municipale triestina alle iniziative del sodalizio, un ulteriore motivo di soddisfazione per i vertici dell’Associazione triestina è stato costituito dalle parole pronunciate giovedì 27 dall’Assessore comunale alla cultura Giorgio Rossi.

L’amministratore comunale infatti, proprio di fronte alla vasta e qualificata platea presente all’inaugurazione dell’Expo caffeicolo in Porto Vecchio, ha espressamente dichiarato l’intendimento del Comune di collocare, nell’area culturale dell’antico scalo in fase di progressivo recupero e riuso, accanto ad altre sedi museali, anche il Museo commerciale della città, riservando in tale ambito pure uno spazio specifico dedicato al Museo del caffè.

“Si apre in tal modo la via – hanno osservato in proposito il presidente dell’Amdc Gianni Pistrini, con il vice, l’imprenditore Doriano Simonato – per la realizzazione, finalmente, del principale fine sociale della nostra associazione, ovvero la costituzione “fisica” di un luogo di esposizione di preziosi reperti e testimonianze della grande storia emporiale della nostra Città, particolarmente e da secoli legata al caffè.

Un luogo che possa essere anche sede di incontri e di scambi culturali, ancorché capace per il fascino dei suoi contenuti di diventare anche un grande attrattore di turisti e studiosi da ogni luogo”.