Il Gruppo Nestlé in Italia ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI/PDR 125:2022, rilasciata dall’ente certificatore Bureau Veritas. Si tratta di un importante riconoscimento dell’impegno dell’azienda per includere e valorizzare la diversità attraverso la promozione di politiche di parità di genere e l’adozione di misure di welfare aziendale orientate a una equa ripartizione dei carichi familiari, come “Nestlé Baby Leave”, il congedo di 3 mesi retribuito al 100% dedicato ai neopapà o ai secondi caregiver.
Lo sforzo che il Gruppo sta compiendo in ottica di gender equity ha già cominciato a dare importanti risultati. In Italia Nestlé raggiunge il 49,3% di donne che ricoprono il ruolo di quadro e il 35,2% quello di dirigenti.1
Numeri decisamente più alti rispetto alla media del nostro Paese, in cui le donne inquadrate come quadro arrivano solo al 32% e al 21,4%2 per quanto riguarda il livello dirigenziale.
Anche guardando a settori tipicamente a maggioranza maschile come le vendite e le operation, l’azienda ha un ottimo bilanciamento tra donne e uomini nelle posizioni manageriali, frutto di una costante attenzione alle politiche interne di selezione e promozione del personale e di sensibilizzazione contro gli stereotipi di genere che ancora oggi penalizzano le donne nella loro carriera.
Anche per quanto riguarda i salari, Nestlé sta proseguendo con il percorso per proteggere il valore del lavoro delle donne e migliorare sempre più le proprie politiche di parità retributiva.
L’adozione di politiche di Diversity&Inclusion rappresenta un pilastro fondamentale della filosofia aziendale di Nestlé. Per questo motivo, l’azienda lavora ogni giorno per promuovere l’inclusione e la parità sia sul lavoro che in tutti gli altri contesti sociali.
In questa direzione si inserisce l’impegno di Nestlé contro la violenza sulle donne, che si concretizza attraverso campagne di sensibilizzazione e collaborazioni con Centri Antiviolenza, individuando con gli stessi, ove possibile, percorsi di inserimento lavorativo in azienda di vittime di violenza.
“Siamo orgogliosi di aver ottenuto la certificazione per la parità di genere, che sancisce formalmente il nostro costante sforzo per la creazione di un ambiente di lavoro sempre più equo e inclusivo, in cui tutte le persone possano esprimersi liberamente e rendere le loro diversità di genere, di orientamento sessuale, di età e di religione un punto di forza e non di debolezza. Continueremo a lavorare duramente per far sì che ognuna delle nostre persone abbia pari opportunità di crescita personale e professionale all’interno della nostra azienda” ha commentato Giacomo Piantoni, direttore risorse umane del Gruppo Nestlé in Italia.
Il processo di certificazione ha coinvolto la società Nestlé Italiana SpA, capofila del gruppo Nestlé in Italia, che comprende l’Headquarters di Assago e gli stabilimenti produttivi di Portogruaro (Venezia) e San Sisto (Perugia).