Intercos S.p.A., leader globale nella ricerca e sviluppo, nella produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici (Make-up) e per il trattamento della pelle (Skincare) oltre che per il trattamento dei capelli e del corpo (Hair&Body) e Amarey, fondata dalla famiglia Illy, startup innovativa specializzata in prodotti funzionali ricavati dal caffè annunciano una partnership strategica per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo di materie prime cosmetiche ottenute rispettando l’ambiente e adottando i principi dell’economia circolare, avvalendosi anche della collaborazione di illycaffè.
In occasione del Beauty Event 2024, evento che apre le porte al Cosmoprof 2024, principale fiera internazionale dedicata all’intera filiera del settore beauty, Intercos e Amarey presentano il primo prodotto di questa collaborazione. Un innovativo burro di caffè dalle molteplici applicazioni, con straordinarie proprietà tonificanti ed emollienti, che sarà disponibile sul mercato a partire dal 21 marzo 2024.
La collaborazione tra Intercos e Amarey nasce alla fine del 2022. Dopo solo un anno di ricerca scientifica con un approccio di “Open Innovation”, i rispettivi laboratori hanno creato un burro di caffè, ricco di principi attivi e con eccezionali proprietà cosmetiche.
Il prodotto nasce dalla silverskin, la pellicina argentata che riveste i chicchi di caffè, una pellicola che si stacca durante il processo di tostatura e che fino ad oggi veniva scartata.
La silverskin conserva una piccola parte di grasso che rappresenta un grande valore aggiunto per il mondo della cosmesi, grazie alla particolare composizione chimica e alle caratteristiche chimico-fisiche.
Questo inedito componente cosmetico biomimetico è stato scoperto nel 2018 durante un programma di bio-economia circolare finanziato da Fondazione Cariplo e Innovhub, ma solo grazie al lavoro sul processo di estrazione per un utilizzo cosmetico della silverskin, i laboratori di Intercos e Amarey hanno realizzato il burro di caffè.
Al progetto ha partecipato anche illycaffè, che ha messo a disposizione la sua pluriennale esperienza nella ricerca e innovazione e che ha svolto gli studi e le analisi necessarie per l’utilizzo della silverskin come sottoprodotto. Attraverso il modello dell’economia circolare un prodotto che veniva solitamente considerato uno scarto, ritorna ad essere una materia prima estremamente interessante per l’utilizzo all’interno di prodotti cosmetici.
Gabriele Depta, Intercos Group chief r&d officer: “Siamo entusiasti della partnership con Amarey e illycaffè, perché ci ha permesso di portare a termine in tempi rapidi un progetto di ricerca rivoluzionario nel suo genere. Esso, infatti, unisce l’attenzione all’ambiente attraverso principi di economia circolare, che ci permette di dare nuova vita agli scarti alimentari, e lo sviluppo di una materia prima innovativa dalle molteplici applicazioni. L’approccio di ‘Open Innovation’ fin da subito ci ha messo in contatto con Amarey e illycaffè, da qui è partita una forte sinergia”.
Depta aggiunge: “Per raggiungere il massimo livello di innovazione e performance, da tempo Intercos investe nello sviluppo di materie prime. Abbiamo diverse linee di ricerca incentrate sulla possibilità di utilizzare sottoprodotti della lavorazione della filiera alimentare, in un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione del Made in Italy. Il burro di caffè è solo il primo esempio di questa filosofia e al Cosmoprof 2024, che si terrà dal 21 al 24 marzo a Bologna, presenteremo le prime polveri viso che lo contengono, ma stiamo già lavorando ad ulteriori applicazioni. Ci attendono molti splendidi progetti all’insegna dell’innovazione e della collaborazione.”
“Questa partnership con Intercos insieme alla collaborazione con illycaffè, riunisce e valorizza le eccellenze del Made in Italy nel settore cosmetico e alimentare, costituendo una vera alleanza per il cambiamento” racconta Andrea Dominique Illy, co-founder & ceo di Amarey. “Grazie al know-how di Intercos, al patrimonio di conoscenza di illycaffè e al nostro team di esperti in tecniche estrattive, siamo riusciti a trasformare la silverskin del caffè in una materia prima dalle straordinarie proprietà: il burro di caffè”.
Andrea Dominique Illy aggiunge: “Questo progresso mette in luce l’impegno di Amarey nella ricerca e sviluppo di prodotti funzionali derivati dalla Coffea, rafforzando il nostro ruolo nell’esplorazione delle potenzialità del caffè oltre le sue tradizionali applicazioni. È una partnership che valorizza e supporta realtà giovani come la nostra, nate con una forte passione per l’innovazione e che facilitano le sinergie e collaborazioni tra settori diversi. Alla fine, lo diceva anche mio nonno Ernesto, ‘L’innovazione è una disobbedienza andata a buon fine’, ed è proprio questa disobbedienza che continuerà a trainare la nostra innovazione scientifica.”
“Sin dalla sua fondazione illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile e questo progetto interpreta al meglio i nostri valori” riporta David Brussa, direttore qualità totale e sostenibilità illycaffè, che continua “Da tempo analizziamo le fasi di produzione del caffè lungo tutta la filiera per identificare eventuali trasformazioni alternative sostenibili di questo ingrediente”.
David Brussa aggiunge: “Applicando il modello dell’economia circolare, abbiamo studiato e continuiamo a farlo, come convertire elementi che attualmente vengono scartati dal processo di produzione, come ad esempio la polvere di caffè verde, i chicchi tostati rotti e , appunto, la silverskin, in un nuovo sottoprodotto. Vogliamo valorizzare tutte le possibili tipologie di scarto, perché sappiamo che sono ancora molto ricche di molecole che possono essere reinserite in altri circuiti produttivi e riutilizzate. La collaborazione con Amarey, iniziata con l’uso della silverskin, porterà allo sviluppo di ulteriori progetti che si rifanno ai principi dell’economia circolare”.