Si è tenuto il 17 maggio scorso presso la sede dell’Altis, l’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, l’evento “Africa e Italia, unite dal caffè”, organizzato da E4Impact e Africa e Affari in collaborazione con Ethiopian Airlines.
L’evento è nato al fine di promuovere il dialogo tra l’Africa, la terra d’origine della pianta del caffè, e l’Italia, uno dei paesi leader nel consumo di questo prodotto e dei suoi derivati. Nel corso della giornata si è discusso della filiera del caffè nei suoi diversi aspetti economici, sociali e ambientali; tra i temi trattati troviamo le opzioni su come accorciare la filiera, l’applicazione di nuove tecnologie (blockchain) per certificare i prodotti, i nuovi macchinari offerti dal mercato, ma anche i cambiamenti climatici e le relative conseguenze sulla produzione agricola in Africa.
Sia Frank Cinque, Direttore Generale E4Impact Foundation nel corso dell’intervento “Un ponte per il caffè tra Italia e Africa”, che Giulio Pinto dell’Agenzia Italia per la Cooperazione e lo Sviluppo, hanno dedicato il proprio intervento al progetto ARABIKA, progetto di cooperazione condotto da E4Impact, AVSI e CEFA onlus, e finanziato da AICS. L’iniziativa, nata nel 2021 per valorizzare il caffè di origine kenyota, è attiva in sette contee del Kenya (Nyeri, Meru, Kiambu, Muranga, Embu, Machakos e Bungoma), e si articola in due rami di attività principali: la formazione dei coltivatori del caffè e la promozione del marchio del caffè kenyota.
Joseph Nkandu, Founder ed Executive Director di NUCAFE, nonché Alumno del Global MBA in Impact Entrepreneurship (MBA) di E4Impact a Nairobi, ha tenuto uno speech dal titolo “Nucafe: ovvero come mettere in rete oltre 1,5 milioni di contadini” per condividere la sua esperienza con NUCAFE, la rete di organizzazioni di coltivatori di caffè in 19 distretti dell’Uganda, che garantisce un incremento di reddito ad ogni famiglia coinvolta nella produzione.
Altra area tematica toccata è stata l’utilizzo delle nuove tecnologie implementate nella filiera, di cui ha discusso Paul Renda, Co-Founder di Spartan Tech, azienda partner del progetto ARABIKA che si occupa di sviluppo e implementazione di blockchain.
“Siamo convinti che l’imprenditoria sociale giocherà un ruolo chiave nello sviluppo sostenibile del settore caffè in Africa. Per questo lavoriamo per facilitare partnership commerciali tra aziende italiane e africane, promuovere investimenti e know-how, rafforzare le competenze imprenditoriali dei coltivatori” ha dichiarato Frank Cinque, Direttore Generale di E4Impact.
Nel corso della giornata sono intervenuti anche: Massimo Zaurrini, Direttore Responsabile di Africa e Affari e InfoAfrica; Marco Dalla Ragione, CEO Caffè River; Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer del Gruppo Lavazza; Matteo Masini, Agenzia ICE; Valerio Domenici, Responsabile Marketing Case IH (Gruppo CNH) Africa e Medio Oriente.