Nei mesi dell’inflazione galoppante l’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato gli ultimi dati Istat disponibili per stilare le classifiche dei regali di Natale e dei cibi del pranzo natalizio finora più rincarati rispetto allo scorso anno. Per la classifica dei regali, al primo posto le macchine da caffè in cialde o capsule che rispetto a un anno fa costano il 25,9% in più.
Al secondo posto i film in dvd che salgono del 23,6%. Medaglia di bronzo per macchine fotocamere e videocamere che aumentano del 20,2%.
Si segnalano gli aumenti contenuti, almeno per ora, delle calzature (per donna +2,1%, per uomo +0,4%) e dei Giocattoli (25°, +1,8%). Addirittura in deflazione i libri di narrativa (-2,2%) e la telefonia mobile (-5,6%).
Per la classifica dei cibi e delle bevande tipiche del pranzo o del cenone di Natale ‘vince’ la frutta fresca esotica che cerchiamo per le festività e che sale del 19,3% rispetto a un anno fa. Medaglia d’argento per il pollame che vola del 18%. Sul gradino più basso del podio i formaggi, +16,8%. Anche se di solito avanzano, non mancano i contorni. In particolare, per alcune ricette regionali non possono non esserci carciofi (abbacchio al forno) e patate (pesce stocco) che rincarano, rispettivamente, del 16,2% e del 16,1%.