Mentre Starbucks celebra il suo 50° anniversario, la catena sta espandendo il suo Greener Store Framework open source per aiutare a ridurre l’impatto ambientale dell’azienda e sfruttare la sua forte presenza per accelerare il movimento globale verso un futuro più sostenibile. E’ arrivato quindi il momento di aprire il primo punto di questa rete green, fuori dal Nord America, in Cina. Un’inaugurazione che va incontro alla sempre più diffusa consapevolezza e sensibilità dei consumatori verso abitudini più rispettose della Terra.

 

Greener Store Framework, annunciato nel 2018 è stato sviluppato in collaborazione con il World Wildlife Fund (WWF), ed è progettato per accelerare la trasformazione della vendita al dettaglio verso negozi a basso impatto che riducono le emissioni di carbonio, l’utilizzo di acqua e i rifiuti delle discariche. Starbucks ha più di 2.300 negozi già ecologici negli Stati Uniti e in Canada e renderà operativa la struttura al di fuori del Nord America per raggiungere il suo obiettivo di costruire e ammodernare 10.000 negozi più ecologici a livello globale entro il 2025.
Starbucks aprirà poi altri due Greener Store esperienziali, come a Shanghai, progettati per immergere i clienti negli impegni Starbucks Planet Positive: il prossimo è previsto nella California del sud e nella città natale di Starbucks a Seattle, nello stato di Washington. Guardando al futuro, Starbucks estenderà il suo impegno oltre l’azienda negozi gestiti a licenziatari, partner di joint venture e licenziatari per innovare ed espandere la programmazione della sostenibilità per fornire energia, carbonio, acqua e riduzioni dei rifiuti più robuste.

Nel corso del prossimo anno, Starbucks continuerà l’espansione internazionale di questo programma con l’apertura di Greener Store in Giappone, Regno Unito e Cile.