Lavazza ha chiuso il 2019 con numeri in forte rialzo. I ricavi consolidati sono pari a 2,2 miliardi di euro in aumento del +18% rispetto a 1,87 miliardi dell’anno precedente, con il 70% del fatturato realizzato all’estero. La crescita è riconducibile sia all’integrazione di Lavazza Professional sia alla positiva performance del business del Gruppo (+3,9% a volume), che ha visto in particolare una crescita a doppia cifra in Nord America (+15,2%), Nord Europa (+13%) ed Europa dell’Est (+23%), principalmente in Russia e Polonia.
Nel 2019, il Gruppo Lavazza è cresciuto in tutti i canali, a perimetro organico, in particolare nel Single Serve (+5,2% a volume) e nel Roast&Ground (+3,8%). Lavazza è entrata inoltre nel segmento del “ready-to-drink”, in grande sviluppo a livello globale, attraverso una partnership siglata con PepsiCo, avvicinandosi così al mondo dei più giovani e delle nuove modalità di consumo con un prodotto premium e di qualità. Lanciato inizialmente nel Regno Unito, il ready-to-drink Lavazza verrà introdotto nel corso del 2020 anche in altre geografie europee.
Il 2019, unitamente ai buoni risultati economico-finanziari, ha visto Lavazza al 38° posto tra le 100 marche più reputate al mondo secondo il Global Rep Track. Nella stessa ricerca dedicata alla Corporate Responsibility, Lavazza è tra le prime 10 aziende a livello globale, prima in Italia e prima al mondo nel settore Food.
Inoltre, Lavazza si è confermata Top Employer in Italia e Carte Noire Best Place to Work in Francia.
L’EBITDA del Gruppo Lavazza è pari a 290,6 milioni, in aumento del +47% rispetto a 197,3 milioni dell’esercizio precedente, con un EBITDA margin pari al 13,2% (era pari al 10,6% nel 2018).
Il risultato operativo (EBIT) è pari a 156 milioni, in aumento del +41% rispetto a 110,7 milioni del 2018, con un Ebit margin pari al 7,1% (era pari al 5,9% nel 2018). L’utile netto è pari a 127,4 milioni in crescita del +45% rispetto a 87,9 milioni del 2018.
La Posizione finanziaria netta è positiva per 82,1 milioni rispetto ai 15 milioni del 2018, guidata dalla positiva generazione di cassa nonostante l’effetto negativo dell’applicazione del principio contabile IFRS16-‘Leases.
“Chiudiamo un 2019 decisamente positivo, con tutti gli indicatori in aumento sia in termini di ricavi che di marginalità. Tutto questo – commenta Antonio Baravalle, Amministratore Delegato del Gruppo Lavazza – è stato possibile grazie all’ottima performance registrata in tutti i segmenti di business e anche grazie alla piena integrazione di Lavazza Professional. Risultati che confermano l’efficacia del nostro modello di business e della nostra strategia e che ci hanno consentito di crescere, anche in un contesto di mercato in contrazione.”
Per quanto riguarda il 2020, “l’attuale contesto, fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria in corso, rende difficile prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi a livello macroeconomico. Affrontiamo questa situazione incerta e mai verificatasi in precedenza con proattività e concretezza, forti sia dei risultati dell’anno appena concluso sia della solida struttura patrimoniale del Gruppo”, commenta ancora Baravalle. “A seguito del diffondersi dell’epidemia di Coronavirus, abbiamo immediatamente adottato tutte le misure necessarie al fine di garantire la massima sicurezza ai nostri dipendenti, clienti, fornitori e consumatori. Confidiamo, infine, che con contributi concreti e immediati, come quelli messi in campo dal nostro Gruppo e da molti altri imprenditori e aziende italiane, si possa uscire dall’emergenza consentendo al nostro Paese di ripartire.”