a rivista economica albanese albanese Monitor pubblica una ricerca comparativa sul settore dei bar e ristoranti in Albania, dalla quale si evince che in Albania esistevano, a fine 2019, circa 14.200 bar e 3.965 ristoranti, con un rialzo del 6.3% rispetto all’anno precedente.
In rapporto alla popolazione, quindi, che conta 2.870.000 abitanti, questo fatto pone l’Albania ai vertici delle classifiche mondiali, che vengono espresse in numero di esercizi ogni 100.000 abitanti: l’Albania raggiunge la spettacolare cifra di 654 esercizi ogni 100.000 abitanti, uno ogni 152 abitanti.
Numeri che valgono il sorpasso sulla Spagna che fino al 2015 deteneva, su scala mondiale, il primato in questa classifica con 592 bar ogni 100.000 abitanti. Nel triennio 2013-2016 in Spagna hanno chiusi i battenti circa 70.000 attività. Tendenza inversa invece in Albania, dove, riporta INSTAT, hanno aperto 4.569 bar e 1.160 bar-ristoranti nuovi, motivo per cui nel 2016 l’Albania è balzata in testa in questa particolare graduatoria.
I bar-ristoranti, che rappresentano il 17,5% dei business in attività, sono stati, dagli inizi degli anni ’90, una facile alternativa di business per tutti. Mettersi in proprio, aprendo un bar nel proprio quartiere, è stata la maniera più semplice per guadagnare per gli albanesi o quantomeno per sopravvivere.
Nel mondo i bar si stanno innovando, andando oltre il tradizionale, per adattarsi ai nuovi gusti dei clienti. Molti hanno nel proprio menù pietanze senza glutine, vegetariane, vegane o anche birre artigianali, cocktail ‘speciali’ e alcolici ‘particolari’.