Quando si parla di caffè gli italiani hanno idee sempre più chiare su che cosa mettere nel carrello della spesa: il 40% è più attento alla reputazione delle marche e alla qualità e il 20% diventa più fedele. A dirlo è Nescafé Dolce Gusto che ha realizzato l’Osservatorio condotto da BVA Doxa per capire quali sono le leve che guidano gli acquisti dei consumatori.
Oggi, rispetto al periodo pre-Covid, gli italiani riducono la frequenza della spesa e se il 44% acquista più prodotti, il 46% spende di più. Il 68% ricerca oggi più che mai conferme sulla qualità, intesa anche come rassicurazione sulla provenienza delle materie prime. E ancora il 53% premia le marche che hanno avviato iniziative a sostegno dei consumatori e della società in un periodo così difficile, acquistandone i prodotti. Dal punto di vista delle categorie merceologiche, la fedeltà al brand di caffè si attesta al 76%, secondo solo alla pasta (78%), superando i prodotti per l’igiene e la cura della persona.
Ad avere un comportamento fedele verso i marchi di caffè, secondo l’Osservatorio, sono soprattutto gli over 55 (84%) e i residenti nel Mezzogiorno (82%). La conoscenza dei programmi fedeltà promossi da marche di caffè ha ancora molto margine di espansione, con il 79% degli italiani che ritiene appropriato che i brand promuovano tali iniziative. Infatti, quando si trovano a scegliere la marca di caffè da acquistare, il 56% è influenzato positivamente dalla presenza di un programma fedeltà.
Dal punto di vista relazionale con il brand, secondo il 63% i programmi fedeltà contribuiscono a migliorare il rapporto con la propria marca abituale di caffè. Anche la frequenza di acquisto tende ad aumentare quando si partecipa a un ‘loyalty program’ (48%)