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Semplificare drasticamente le procedure per la riapertura di bistrot e caffè nei comuni francesi sotto i 3.500 abitanti: questa la proposta di legge dallo scorso 10 marzo in discussione all’Assemblea Nazionale di Parigi. Secondo il deputato della maggioranza presidenziale Guillaume Kasbarian, che promuove la bozza di legge, “due terzi dei comuni francesi oggi non dispone più di locali commerciali. Non hanno più nemmeno un bistrot o un caffè”.

Il progetto propone di sveltire l’attribuzione della cosiddetta ‘Licence IV’, necessaria per l’apertura di un locale. Questa licenza autorizza la vendita e il consumo di alcuni tipi di alcol, in particolare i liquori con più di 18 gradi. La concessione di licenze di questo tipo è oggi proibitiva. Chi la vuole ottenere deve spesso, dopo l’autorizzazione del prefetto, acquistarla da un altro locale della stessa provincia o della provincia limitrofa. “Una via crucis”, secondo Kasbarian, che vuole quindi sveltire le cose concedendo una deroga per i comuni sotto ai 3.500 abitanti.