Utile in crescita al 30 settembre 2018 per Massimo Zanetti Beverage Group, società quotata alla Borsa di Milano e tra i leader internazionali nella produzione e vendita di caffè tostato.
Il gruppo, oltre ad essere un player internazionale nel segmento del caffè tostato, produce e vende (o concede in uso gratuito) macchine da caffè per uso in ambiente di lavoro, domestico e professionale e attrezzature da bar e si avvale di una rete internazionale di caffetterie (gestite prevalentemente in franchising). Inoltre, a completamento della propria offerta di prodotti, MZB vende alcune tipologie selezionate di prodotti coloniali (principalmente tè, cacao, spezie) e altri prodotti ad uso alimentare (tra i quali salse per condimenti, zucchero, cioccolatini, biscotti). Infine, il Gruppo MZB vende alcuni beni e servizi collegati allo svolgimento delle proprie attività principali (tra i quali, caffè verde).
La società nei primi nove mesi del 2018 ha registrato un utile netto, pari a 12,4 milioni euro, con una crescita del 50,9% rispetto ai primi nove mesi del 2017.
L’utile Operativo (Ebit) dei primi nove mesi è pari a 23,7 milioni, rispetto a 19,8 milioni dei primi nove mesi del 2017 (+19,6% rispetto ai primi nove mesi del 2017) mentre il risultato operativo lordo è stato pari a 50,6 milioni (con un’incidenza del 7,7% sul fatturato).
Nello stesso periodo del 2017 invece l’Ebitda rettificato dei costi di riorganizzazione sostenuti in Portogallo era stato di 49,2 milioni (con un’incidenza del 6,9% del fatturato).
Escludendo l’impatto dei tassi di cambio, negativo per 1,1 milioni, la crescita dell’Ebitda su base omogenea è stata del 5%.
Il Gross Profit è pari a 285,8 milioni nei primi nove mesi del 2018 e evidenzia una diminuzione di 6,3 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2017 dovuta al negativo impatto delle fluttuazioni del tasso di cambio per 8,8 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2017. Su base omogenea, il Gross Profit registra un incremento pari a 4,8 milioni (+1,7% rispetto ai primi nove mesi del 2017), principalmente riconducibile alla vendita di caffè tostato che cresce del 2,9%.
L’incremento del Gross Profit del caffè tostato a sua volta è legato al positivo impatto delle dinamiche dei prezzi di vendita e del costo di acquisto rispettivamente di caffè tostato e caffè verde oltreché al diverso mix nei canali di vendita nel 2018 e 2017 (+5,2%), parzialmente compensato dal decremento dei volumi di caffè tostato (-2,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017). In percentuale sui ricavi, il Gross Profit migliora l’incidenza di 250 punti base, attestandosi al 43,7%, rispetto al 41,2% dei primi nove mesi del 2017.
Infine, i ricavi consolidati di Massimo Zanetti Beverage Group si sono attestati a 654 milioni, rispetto a 708,5 milioni registrati nei primi nove mesi del 2017, in calo del 7,7% a cambi correnti e del 4,1 % a cambi costanti, rispetto ai primi nove mesi del 2017.
I ricavi su base omogenea riportano un calo del 3,7% rispetto ai primi nove mesi del 2017 (pari a 26,5 milioni) dovuto sostanzialmente:
- alla diminuzione dei volumi di vendita del caffè tostato (-2,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017);
- al calo dei prezzi di vendita del caffè tostato conseguente al calo del prezzo medio di acquisto del caffè verde, in parte compensato dall’impatto positivo del diverso mix rilevato nei canali di vendita nel 2018 e 2017
Soddisfatto Massimo Zanetti, presidente e amministratore delegato del gruppo. “Nei primi nove mesi del 2018 – spiega il numero uno dell’azienda – abbiamo registrato una crescita soddisfacente della profittabilità: il margine operativo lordo aumenta del 5% su base omogenea e l’utile netto di oltre il 50% rispetto ai primi nove mesi del 2017 . Il fatturato riportato nei primi nove mesi, in leggero calo su base omogenea (-3,7% rispetto ai primi nove mesi del 2017) evidenzia il continuo miglioramento del mix delle vendite, grazie alla performance del canale food service e dei prodotti con elevata marginalità, che hanno generato un’espansione organica del margine industriale. Tutte le aree geografiche riportano volumi in crescita, fatta eccezione per il mercato americano, in calo del 5,4%. In particolare l’Asia Pacifico riporta volumi in significativo aumento (+8,7%) e la recente acquisizione dell’australiana “The Bean Alliance” ci consentirà, dal prossimo anno, di cogliere ulteriori opportunità in quest’area a elevata potenzialità. Sulla base dei risultati raggiunti in questi primi nove mesi e in considerazione delle prospettive positive sul quarto trimestre, confermiamo l’aspettativa di una solida crescita della redditività per l’esercizio in corso”.