Il lockdown ha portato gli italiani a riscoprire alcune vecchie abitudini come la panificazione home made oppure a trovare nuovi interessi. Il tutto si esprime, come forse era prevedibile, nell’aumento degli acquisti online, essendo i negozi fisici chiusi e non raggiungibili. Grazie a questo mezzo, i cittadini hanno potuto continuare a nutrire i propri hobby. A dirlo sono i dati ricavati dal portale internazionale di comparazione prezzi leader in Europa, Idealo. Proprio per questo, nel corso dell’ultimo mese sono aumentate del +488,9% le ricerche online di articoli per la cura delle piante, ma anche di macchine da cucire (+316,0%), articoli per la cucina (+223,0%), eBook-reader (+203,8%), prodotti di food e beverage (+125,3%) e giochi e prodotti per l’infanzia (+69,8%).
Analizzando la categoria “piccoli elettrodomestici” presente sul portale italiano, idealo ha evidenziato come l’interesse nei confronti di numerosi articoli per la cucina sia notevolmente cresciuto. Se infatti sugli scaffali dei supermercati il lievito e la farina andavano a ruba, online gli italiani cercavano le macchine per il pane più del 1039,2% rispetto a prima.
Ma non solo, anche le gelatiere hanno vissuto un notevole aumento delle intenzioni di acquisto (+604,9%), così come le bilance da cucina (+422,5%), i robot da cucina (+391%); le piastre per cialde e sandwich (+388,7%), le affettatrici (+257,6%), i mini forni (+236,2%); mixer e frullatori (+208,6%) e gli accessori per elettrodomestici (+202,8%).
Anche articoli per la casa come pentole e stendibiancheria sono stati particolarmente cercati (coltelli +92,9%, assi da stiro +73,6%, accessori per la lavanderia +61,5%, stendibiancheria +47,5%, pentole e padelle +39,4%), così come capsule e cialde (+205,5%) e caffè (+112,0%).
Ci sono numerosi prodotti i cui prezzi online in questo periodo sono stati soggetti a ribassi, permettendo quindi agli e-consumer italiani di risparmiare. Tra questi troviamo articoli per la casa come capsule e cialde (-14,7%), mentre per il caffè in polvere si è avuto un rincaro di circa il 17.5%.