Oggi più che mai, la cara vecchia moka è tornata nelle nostre mani. Quasi tutti ne abbiamo una in casa perciò cercate bene, siamo sicuri che la troverete. La moka è molto pratica e possiamo preparare velocemente un ottimo caffè, però bisogna adottare sempre dei piccoli accorgimenti. Quali? Vediamoli insieme.
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Prima di tutto, dopo ogni caffè, lavate sempre la vostra moka, una semplice sciacquata non basta. Per lavare la moka non usate detergenti o detersivi per piatti in quanto il loro odore andrà ad alterare l’aroma del caffè. Per la pulizia quotidiana, è sufficiente il lavaggio con acqua tiepida corrente, sotto il rubinetto. Dopodiché bisogna lasciar asciugare bene tutti i pezzi. Per una pulizia più approfondita leggete QUI.
L’acqua è un elemento importante per la riuscita di un buon caffè. A Napoli sono soliti dire che è proprio l’acqua “il segreto della tazzulella”. Tutti usiamo quella del rubinetto, ma il risultato con dell’acqua in bottiglia è tutta un’altra cosa, dicono gli esperti. Quando vi procurate l’acqua però, guardate sempre l’etichetta e cercate il residuo fisso che non deve essere oltre i 150 mg/l.
Mentre versate l’acqua nella caldaietta, fatte attenzione a riempirla solo fino al livello della valvola di sicurezza, né più né meno. In caso contrario, il caffè risulterà troppo ristretto o al contrario, diluito.
La miscela. Al momento dell’acquisto bisogna controllare sempre che sulla confezione del caffè sia precisata la compatibilità con la moka, cioè deve essere “macinata per moka”. Se lo maciniamo a casa, possiamo fare delle prove: se il caffè esce troppo veloce significa che è macinato troppo grosso, se esce troppo piano, bisogna aumentare la grana. Se la macinatura è giusta il caffè sale a filo, senza zampillare.
Ogni marca di caffè custodisce i segreti delle loro miscele. Siamo sicuri che avete trovato da tempo quella che più vi soddisfa, ma il nostro consiglio è di non fermarsi mai e di sperimentare sempre. Provate magari le miscele dei piccoli torrefattori oppure le special coffee; insomma, siate curiosi e sperimentate sempre. Una volta che avete aperto la confezione, cercate sempre di tenere il vostro caffè macinato in un posto “fresco e asciutto” nella confezione adatta (per più info leggete QUI). Riempire il filtro completamente, senza schiacciare.
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La fiamma. Sul fornello, la fiamma non deve mai superare la base della caffettiera. Per non guastare il gusto finale della bevanda, evitate di posizionare il caffè su una fiamma molto alta per poi abbassarla: il fuoco deve essere sempre costante!
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Prima di servire il caffè bisogna mescolarlo, ancora nella moka, con un cucchiaino, per renderlo il più omogeneo possibile. In questo modo eviterete che in alcune tazzine vada la parte più densa e in altre quella più liquida. Oppure versate tutto il contenuto in un contenitore di inox, in questo modo otterremo un caffè più omogeneo ed eviteremo di cuocerlo ulteriormente.
Il caffè è meglio servirlo tiepido.