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Avete già provato un caffè french press? È un modo facile ed economico di preparare un’infusione al caffè in casa. È anche il più bevuto nel nord Europa e nel mondo..

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Chiamata melior, cafetière à piston o plunger coffee, la caffettiera french press nasce in Francia nel 1852 e viene brevettata da un orefice parigino ed un commerciante, Mayer e Delforge con il nome di sistema per il filtraggio di caffè tramite pistone e grazie all’ingegnere italiano Attilio Calimani press acquisisce la notorietà di oggi: Calimani apportò infatti alcune modifiche, adattò il design e lo brevettò nel 1929.

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La caffettiera French press venne poi ulteriormente perfezionata negli anni a venire. Un design simile, ma più innovativo si diffuse nel resto d’Europa a partire dal 1950, mentre negli Stati Uniti sbarcò solamente tra gli anni ’70 e ’80.

La french press di oggi non è altro che un “bicchierone con annesso stantuffo” per filtrare i corpuscoli, utilizzabile per qualsiasi tipo di infusione. In Italia non si pratica molto, a differenza dell’Inghilterra, dove il suo uso si è trasformato in consuetudine, paragonabile alla nostra moka.

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Ma come si prepara un french press?

Il caffè ottenuto con la french press è aromatico ed equilibrato: Per ottenere l’equilibrio perfetto sono fondamentali la qualità della materia prima, il corretto dosaggio e la macinatura. La quantità di caffè e la finezza della macinatura influenzano la velocità con cui l’acqua passa attraverso la miscela e la qualità del risultato finale: se il filtro si intasa o se il caffè diventa torbido significa che la polvere è macinata troppo fine. Se al termine dei quattro minuti di infusione il caffè risulta solo “acqua sporca”, la miscela è troppo grossa o la temperatura dell’acqua troppo bassa.

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La macinatura ideale è quella conosciuta con la denominazione “regular”, che permette di evitare entrambi gli inconvenienti. Anche la temperatura dell’acqua va tenuta sotto controllo: deve essere molto calda ma non bollente, per evitare di bruciare il caffè e renderlo amaro.

Ecco a voi i passaggi da seguire:

  • Fatte bollire l’acqua (dovrebbe essere a 93°C);
  • Versatene una piccola parte per sciacquare la caffettiera e gettatela via;
  • Versate 6-7 g di caffe ogni 100 ml di acqua (usate sempre la bilancia);
  • A questo punto versate la restante acqua nella caffettiera, non nello stesso punto, ma lentamente e con moto circolare, per non bruciare il caffè;
  • Mescolate la polvere con un cucchiaio e lasciate in infusione per 4 minuti;
  • Mettete lo stantuffo e spingete verso il basso, molto lentamente, per ottenere il vostro caffè lungo.
  • Versate subito il caffè in tazza, ancora ben caldo.
  • Lavate e asciugate delicatamente la french press dopo ogni utilizzo.

 

Provate a stupire anche i vostri amici e magari dopo un pranzo, cena oppure anche per una merenda, portate la caffettiera francese in tavola, è anche molto bella da vedere. Provate a personalizzarla aggiungendo della cannella, chiodi di garofano, scorza di limone etc.