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Come ogni estate torna la credenza popolare che il caffè provochi disidratazione. Ma si tratta, appunto, di credenza popolare non supportata da studi scientifici. I quali evidenziano invece come assumere dosi di caffè non comporti cambiamenti nel nostro equilibrio termico e idrico.

Studi condotti fra 1997 e 2005 mostravano come alte dosi di caffeina consumate quotidianamente (oltre i 500 mg) avevano un moderato effetto diuretico. Ma a smontare questa teoria ci sono diversi studi, come ad esempio una ricerca del 2000 pubblicata sul Journal of American College of Nutrition che mostra come le persone coinvolte, abituali consumatori di caffè, non abbiano subito effetti negativi sulla loro idratazione. O un’altra ricerca dell’Università di Birmingham del 2014 (uscita su Plos One), che spiega come un quantitativo moderato di caffè contribuisca a equilibrare l’idratazione.

 

 

Anche in estate si può bere caffè dunque. Salvo controindicazioni, la dose giornaliera moderata che fa parte di una dieta equilibrata corrisponde a circa 400 mg di caffeina al giorno (4-5 tazzine). Lo ribadisce la Sisa (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione), in un comunicato che spiega come negli studi condotti fino al 2005 è stata utilizzata caffeina pura e non la bevanda del caffè, più consona allo scopo. Insomma, un altro punto a favore dei chicchi scuri e della bevande che se ne trae, dopo aver scoperto come il caffè non sia cancerogeno, e come faccia bene al cuore.

Diventa lecito quindi, come suggeriscono gli studi, ritenere infondate le notizie sulla disidratazione causata dal caffè e sbagliati i suggerimenti di non berlo in estate.

Nel caso degli sportivi le cose non cambiano. Nonostante chi faccia attività agonistica sia più esposto a rischi di disidratazione (specie in estate quando umidità e sudorazione aumentano), sembra che caffeina e caffè non provochino disidratazione, non intacchino l’equilibrio idrico del copro, né la termoregolazione. Anzi, sembra che interrompere l’assunzione di tè e caffè porti a cali nelle prestazioni.