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Gli studi sul caffè continuano a individuare i grandi benefici che questa bevanda ha sulla salute del nostro organismo. Un nuovo studio ha rivelato come il caffè potrebbe aiutare a prevenire una condizione estremamente dolorosa che colpisce circa il 15% della popolazione, stiamo parlando dei calcoli renali.

Un comunicato stampa della National Kidney Foundation rivela che l’American Journal of Kidney Diseases ha pubblicato un nuovo importante studio la scorsa settimana.

La ricerca ha analizzato i dati genetici di quasi 572.000 partecipanti dal Regno Unito e dalla Finlandia per capire se vi è una relazione tra il caffè e il rischio di calcoli renali, e come questa bevanda possa ridurre tale rischio. I risultati suggeriscono fortemente che il consumo regolare di caffè ridurrebbe il rischio di formazione di calcoli renali; è stato individuato che consumare da 1 tazza a 1 tazza e mezzo al giorno di caffè, possa ridurre il rischio di calcoli di circa il 40%.

Questo non è stato il primo studio che ha trovato un’associazione tra bere caffè e un ridotto rischio di calcoli renali. Tuttavia, i ricercatori affermano che è stato il primo a esaminare il ruolo della genetica nella relazione tra caffè e calcoli.

 

Gli scienziati offrono alcuni motivi per cui il caffè può aiutare a ridurre l’insorgenza di calcoli renali, osservando che la caffeina aumenta il flusso di urina, che rappresenta un importante fattore protettivo contro lo sviluppo di calcoli renali; ovviamente, gli studiosi hanno anche specificato che il consumo di caffeina dovrebbe essere accompagnato da un’adeguata assunzione di acqua. Hanno aggiunto che la caffeina può anche ridurre l’adesione dei cristalli di ossalato di calcio alle cellule renali, e che le piante di caffè sono ricche di acido citrico; il citrato urinario è un noto inibitore della formazione di calcoli renali.

I ricercatori hanno affermato che sono necessarie ulteriori ricerche su questo argomento, e prima di apportare modifiche alla propria dieta è sempre meglio consultare il proprio medico.