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La caffeina per aumentare la capacità di rilevare ed elaborare anche i più piccoli dettagli visivi, rendendo la visione più nitida, anche in condizioni dinamiche. È questa, in estrema sintesi, la conclusione alla quale sono arrivati i ricercatori canadesi della Waterloo’s School of Optometry & Vision Science, una delle più importanti scuole di optometria del Canada.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Psychopharmacology, ha stabilito che assumere caffeina può effettivamente essere utile per migliorare le capacità visive di una persona, migliorando la percezione e la capacità di intercettare gli stimoli. Prendere un caffè prima di guidare, andare in bicicletta o fare sport, potrebbe essere quindi un’ottima idea. Anche se sappiamo che la caffeina ha delle controindicazioni.

 

I ricercatori canadesi volevano dimostrare che la caffeina, aumentando la velocità dei movimenti rapidi degli occhi, potesse anche migliorare l’elaborazione visiva e facilitare il rilevamento di stimoli visivi in movimento: è la cosiddetta, in termini prettamente medici, “acuità visiva dinamica”.

Per acuità visiva, o nitidezza della vista, ci si riferisce, si legge nel paper “alla capacità di una persona di rilevare e riconoscere piccoli dettagli e può essere misurata in condizioni statiche (stazionarie) o dinamiche (in movimento)”. L’acuità visiva, sia statica che dinamica, fornisce informazioni importanti su come le persone interagiscono con il resto del mondo. Le capacità di acutezza visiva dinamica, sottolineano i ricercatori, “sono particolarmente importanti nelle molte attività quotidiane in cui noi, o gli oggetti intorno a noi, ci stiamo muovendo”.

Per testare la loro ipotesi, gli scienziati hanno somministrato della caffeina alle persone che partecipavano allo studio. Metà degli individui ha ingerito una capsula di caffeina (4 mg/kg) mentre all’altra metà è stata data una capsula placebo. Utilizzando un test per misurare la capacità di acutezza visiva dinamica di ciascun partecipante, sono state analizzate le percezioni dei soggetti coinvolti prima dell’inizio del test e 60 minuti dopo aver assunto la caffeina.

I ricercatori hanno così scoperto che i partecipanti che avevano ingerito le capsule di caffeina hanno mostrato una precisione significativamente maggiore e una velocità più elevata nell’identificare stimoli in movimento più piccoli, deducendo così che la caffeina influenza positivamente la vista e il processo decisionale scatenato degli stimoli visivi.

Non solo: anche la velocità del movimento degli occhi e la sensibilità al contrasto, altri due parametri importanti per calcolare le prestazioni dinamiche di acuità visiva, erano sensibilmente migliori nei soggetti che avevano preso la capsula con la caffeina.

“I nostri risultati – si legge nelle conclusioni dello studio – mostrano che il consumo di caffeina può effettivamente essere utile per la funzione visiva di una persona, migliorando la sua vigilanza e la percezione degli stimoli. Assumere questa sostanza prima guidare, andare in bicicletta o fare sport, attività quotidiane che richiedono di occuparci di informazioni dettagliate sugli oggetti in movimento quando prendiamo decisioni, può essere un valido aiuto”.