Nespresso, che è l’azienda pioniera e punto di riferimento del caffè porzionato di alta qualità in tutto il mondo, ha ottenuto, a livello globale, la certificazione B Corp. Così facendo si è unita ad un movimento internazionale di oltre 4.500 imprese che stanno ripensando il modo di fare business e che sono tutte impegnate a rispettare elevati standard di responsabilità sociale, ambientale e di trasparenza. Ma non soltanto. Vediamo il dettaglio dell’operazione che è importante anche per le dimensioni mondiali di Nespresso che ha un fatturato di oltre 6,1 miliardi di euro. Con una grescita, rispetto al 2021, del 9,1%.
Dunque anche in Italia, Nespresso rafforza il proprio impegno per perseguire un modello di business sostenibile adottando fin da subito anche lo status di Società Benefit, integrando nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Su 150.000 aziende nel mondo che si sono sottoposte al B Impact Assessment – il processo di valutazione necessario per diventare B Corp -, solo il 3% ha ottenuto la certificazione, soddisfacendo gli elevati standard di sostenibilità, responsabilità e trasparenza nelle cinque aree di governance, lavoro, comunità, ambiente e consumatori.
Tra gli elementi chiave che hanno contribuito alla certificazione vi sono l’approccio unico all’approvvigionamento del caffè adottato da Nespresso – attraverso il Programma AAA Sustainable Quality, in collaborazione con Rainforest Alliance – la sua alleanza strategica con Fairtrade e il programma globale di riciclo delle capsule esauste in alluminio.
Allo stesso tempo, con la certificazione B Corp Nespresso si è impegnata per migliorare continuamente, accelerando le sue azioni per il clima, le comunità e la circolarità.